Francesco Piccolo: “I maschi sono violenti e arroganti. I progressisti come me? Sopraffatori”

di solobuonumore

Francesco Piccolo: “I maschi sono violenti e arroganti. I progressisti come me? Sopraffatori”

Troglodita, sopraffatore, violento, arrogante, egocentrico. Ecco il germe del maschio secondo Francesco Piccolo e secondo i grandi della letteratura che lo scrittore raccoglie nel suo ultimo libro "Son qui, m’ammazzi" (Einaudi).  Un viaggio che parte da una novella di Boccaccio del Trecento, con un giovane che si vendica orribilmente sul corpo di una donna che lo ha deriso, e arriva al Novecento, con il padre violento della via Gemito di Domenico Starnone. In studio con Giulia Santerini lo scrittore e sceneggiatore riflette sulle reazioni di rabbia dell’Orlando furioso, sul protagonista ridicolo e schiavo del desiderio della Coscienza di Zeno, sull’uomo con il pensiero fisso della gelosia che gli succhia il cervello in Un amore di Buzzati. "Non possiamo educare il maschio ma renderlo più consapevole. Oggi vedo molti maschi progressisti come a me che ogni sera potrebbero fare la lista delle volte in cui hanno dato spazio all’istinto di sopraffazione, anche senza volerlo". Il maschio – riflette l’autore – si è formato con queste caratteristiche patriarcali nell’arco di moltissimo tempo. E serve moltissimo tempo perché se ne liberi. Intanto le donne che si oppongono creano "frustrazione".  . ."Metropolis Extra, qualcosa di personale", la serie nata per conoscere chi è disposto a mettersi in gioco e raccontare storie di vita uniche. In streaming live ogni giovedì nella seconda parte di Metropolis e in replica la domenica e on demand sul sito di Repubblica GUARDA TUTTE LE INTERVISTE DI EXTRA

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