Un maxi raduno di giovani nel segno della fede: centinaia di migliaia di ragazzi, provenienti da tutto il mondo, in cammino verso Tor Vergata per la giornata più significativa del Giubileo dei giovani, la veglia di stasera e la messa di domattina con Papa Leone XIV. Una grande prova organizzativa per la città di Roma e un evento di forte valore religioso, nel ricordo della Giornata Mondiale della Gioventù di 25 anni fa, quando proprio a Tor Vergata, oltre due milioni di persone si raccolsero intorno a Giovanni Paolo II.
Da questa mattina sono stati aperti i varchi per il raduno dove 25 anni fa pregò Giovanni Paolo II con due milioni di ragazzi.
Un fiume ordinato di magliette e bandiere di ogni colore. Volti stanchi, ma occhi pieni di gioia. Ai giovani pellegrini arrivati da tutto il mondo a Roma, a Tor Vergata, non pesa la lunga coda ai controlli.
Varchi aperti dalle 9 di questa mattina per accedere alla spianata, dove si terrànno i due l’appuntamenti più importante del Giubileo dei giovani. Questa sera, dalle 20.30, la veglia insieme a Papa Leone XIV e domani alle 9.30 la messa celebrata dal pontefice.
La conclusione solenne di queste giornate di pace, che sono "un grido" contro le guerre e un impegno alla riconciliazione – ha detto Leone XIV.
È atteso un milione di giovani. Imponenti le misure di sicurezza, ci sono 4 step di controlli, tra metal-detector e verifiche delle forze dell’ordine, poi finalmente l’accesso alla spianata, dove 25 anni fa Giovanni Paolo II celebrò la giornata mondiale della gioventù, con oltre 2 milioni di ragazzi.
Nel pomeriggio di oggi l’animazione, con concerti e artisti dal mondo che si esibiranno in attesa dell’arrivo del "nuovo papa", così lo chiamano i giovani pellegrini. Poi l’arrivo del pontefice, che prima della veglia, farà un giro tra la folla in papamobile.
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