"Attacchi, guerra psicologica e campagne diffamatorie non fermeranno la nostra missione". Greta Thunberg ha condiviso sul suo profilo Instagram un discorso in merito alla situazione che la Global Sumud Flotilla, su cui l’attivista è a bordo, sta vivendo. Secondo Thunberg, "più ci avviciniamo a Gaza, più grande cresce il rischio di escalation verso di noi". Ma questo, continua, "non deve essere una distrazione. Questa missione riguarda Gaza, dove oltre due milioni di persone rimangono intrappolate e sistematicamente affamate sotto un assedio illegale e dove bombe e attacchi fanno parte della vita quotidiana delle persone".
Dopodiché Thunberg si rivolge ai governi di tutto il mondo, chiedendo loro "di adempiere ai loro obblighi giuridici e di porre fine alla loro complicità nel genocidio, e di garantire un passaggio sicuro alla flottiglia con più di 500 partecipanti provenienti da 45 paesi".




