L’inchiesta di Fanpage.it sul mercato nero dei titoli scolastici ha spinto il ministro dell’Istruzione Valditara a presentare un esposto contro i “diplomifici”. Ma il sistema è distorto al punto che numerosi altri aspiranti docenti ci hanno segnalato nuove irregolarità.
 
Per potersi garantire una posizione più alta nelle graduatorie non è possibile solo acquistare certificati di lingua o competenze informatiche. Il titolo più ambito è il Tfa, il tirocinio formativo attivo che dà l’accesso all’insegnamento del sostegno agli allievi con disabilità.
 
La procedura da seguire per conseguire il Tfa in Italia è molto selettiva, con prove d’ingresso rigorose e un percorso formativo che prevede corsi teorici e un tirocinio pratico obbligatorio. Tuttavia, ci sono numerosi istituti in Spagna e Romania che garantiscono l’acquisto di un titolo da convalidare in Italia senza dover mai svolgere un tirocinio pratico.
 
Questo business, alimentato da triangolazioni internazionali, ha danneggiato docenti formati regolarmente e compromesso il diritto all’istruzione degli studenti più fragili. Il fenomeno trasforma la scuola in un mercato dove i precari pagano per lavorare, mentre chi sfrutta le scorciatoie mina la qualità dell’insegnamento, aggravando le disuguaglianze del sistema.

https://www.fanpage.it/politica/titoli-comprati-allestero-e-finti-tirocini-basta-pagare-e-in-italia-si-diventa-insegnanti-di-sostegno/