Il rito delle esequie di Papa Francesco per l’ultimo saluto dei fedeli; la liturgia del funerale scelta in ogni dettaglio da Bergoglio; la sfida del Conclave per eleggere il nuovo Papa. Le notizie di oggi forti e chiare.
Ora la macchina vaticana, quell’ingranaggio antico e complesso che per dodici anni lui ha terremotato, riformato, eluso, accompagna Francesco nei rituali successivi alla morte. Prima che la salma di Bergoglio venga trasferita in quella basilica di Santa Maria Maggiore dove ha già fatto predisporre il suo sepolcro per un eterno riposo lontano dal Vaticano. Come sarà il saluto dei fedeli al pontefice venuto "dalla fine del mondo"?
Intanto saranno i porporati a decidere la data dei funerali, che però, in base al protocollo fissato nella costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, si devono tenere «fra il quarto e il sesto giorno dopo la morte» del Pontefice, ossia tra venerdì e domenica. Quale liturgia ha scelto Papa Francesco il suo funerale? Chi parteciperà alla funzione?
Infine la sede vacante, scattata con la morte del Pontefice argentino, con il governo che è passato per l’ordinaria amministrazione nelle mani dei cardinali. I poteri torneranno pieni quando ci sarà un nuovo Papa. Allergica al vuoto di potere, Santa Romana Chiesa ha affinato nei secoli norme e procedure che fissano paletti molto precisi, e che da ieri come un binario conducono il Vaticano verso il Conclave. Chi potrebbe essere il successore di Papa Francesco?
Ne parliamo con: Iacopo Scaramuzzi da Città del Vaticano. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Laura Pertici.
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