La retromarcia di Meloni sul torturatore libico Almasri con la trattativa tra governo italiano e Corte penale internazionale, il viaggio di Salvini a Gerusalemme sulle orme di Trump, il Festival di Sanremo depoliticizzato da Carlo Conti. Le notizie di oggi forti e chiare.
Troppi fronti aperti e troppi nemici, per questo Giorgia Meloni ordina una ritirata tattica dalla guerriglia contro la Corte penale internazionale. La premier ha dato mandato al ministero della Giustizia di scrivere alla Cpi per chiedere che un pool di funzionari venga ricevuto dai dirigenti dell’Aia. Questa trattativa tra Meloni e la Cpi conferma che il caso Almasri è stato gestito male dal nostro governo?
Intanto Salvini arriva a Gerusalemme mentre la tregua tra Israele e Hamas è sempre più in bilico. Il leader leghista prova a cavalcare l’onda del trumpismo e dei sovranisti europei sulla politica estera, e soprattutto, cerca di "sorpassare" sempre più a destra Giorgia Meloni. Il dualismo tra Lega e FdI è pericoloso per il governo? Qual è il vero obiettivo del viaggio di Salvini in Israele?
Infine il Festival di Sanremo. Carlo Conti ha già annuncito un Festival depoliticizzato ma stasera saliranno sul palco la cantante israeliana Noa e la palestinese Mira Awad sulle note di "Imagine" di John Lennon. Nonostante lo sforzo del direttore artistico, le polemiche politiche travolgeranno l’Ariston anche quest’anno?
Ne parliamo con: Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato ed esponente della Lega. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. Al videowall: Cecilia Rossi. Dall’Ariston di Sanremo: Annalisa Cuzzocrea, Matteo Macor e Luca Piras. In studio con Gerardo Greco: Francesca Schianchi.




