Un gesto di stizza, la mano che si alza e il dito medio rivolto al direttore di gara. È durato pochi secondi l’episodio che ha trasformato Elsa Occhilupo, vicepresidente della UG Manduria, nella protagonista inattesa della domenica calcistica di Promozione. Il video, girato dagli spalti e diffuso in rete, mostra la dirigente entrare sul terreno di gioco dello stadio comunale Dimitri durante il match contro il Ginosa e indirizzare il gestaccio all’arbitro Mattia Celi.
Il provvedimento è stato immediato: Occhilupo è stata allontanata per «intemperanze», come riportato nel referto arbitrale. Ma a fare il giro dei social non è stato tanto l’esito disciplinare, quanto l’immagine del dito medio, diventata virale tra commenti ironici, critiche e indignazione.
Di fronte al clamore, la vicepresidente ha scelto la via delle scuse pubbliche. In un post su Facebook ha ammesso l’errore: «Dopo la partita di ieri, il mio gesto è stato divulgato con il solo intento di denigrarmi, sono a scrivere per chiedere scusa a tutti. Chiedo scusa alla terna arbitrale, ai tifosi che mi sostengono e a tutta la mia squadra».




