Gli eredi di Michael Jackson hanno pagato in totale 2,5 milioni di dollari a cinque persone che sostenevano che il cantante (morto nel 2009) avesse abusato sessualmente di loro. Lo rivela il Financial Times. Il quotidiano economico-finanziario britannico aggiunge anche che il pagamento ha completato un accordo transattivo da 16,5 milioni di dollari raggiunto nel 2020 con gli accusatori — ora identificati come membri della famiglia Cascio, amici di lunga data di Jackson — le cui richieste sono al centro di un’aspra controversia legale che ha minacciato di vanificare gli sforzi per preservare l’eredità del cantante.
Tutto nasce dalla denuncia presentata da cinque membri della famiglia Cascio che hanno dichiarato pubblicamente in ottobre che Michael Jackson li avrebbe adescati e abusati per decenni, a partire da quando erano bambini. Secondo i documenti visionati dal FT, la prossima settimana un giudice di Los Angeles valuterà se le accuse dei fratelli Cascio possano essere discusse in tribunale o debbano rimanere nell’ambito di un arbitrato privato.




