Alessandro Baricco ha pubblicato "Breve storia eretica della Musica Classica" (Feltrinelli Editore) e l’ha presentata in una discoteca storica di Jesolo, a IlMuretto, dove solitamente si passa musica dance ed elettronica. Lo scrittore torinese, autore di libri come Seta, Oceano Mare, I Barbari e The Game, è famoso per spiegare la complessità del mondo a un pubblico ampio. Raccontare le mutazioni di questo mondo in una maniera tale che fosse accessibile a quante più persone possibile. In questa intervista affronta la nascita della musica classica, passa ai giovani e a Gaza, simbolo di un confine etico inaccettabile – accennando al genocidio -, alla crisi del linguaggio del Novecento, alla fede perduta e alla riscoperta del corpo in età adulta. Parla di IA come potenziale ancora inespresso, da governare con maturità, e della necessità di affrontare il cambiamento per diventare adulti, fino alla perdita della fede.




