Le ricostruzioni e le giustificazionidei ministri Nordio e Piantedosi sul rimpatrio di Almasri; l’idea di Trump, che vuole trasformare Gaza nella Riviera del Medio Oriente; l’apertura di Zelensky a Putin per una trattiva diretta per la pace in Ucraina. Le notizie di oggi forti e chiare.

Dopo una settimana di attesa finalmente i ministri Nordio e Piantedosi arrivano in Parlamento per riferire sul caso-Almasri. Dal rimpatrio con volo di Stato alla scarcerazione per "motivi di sicurezza nazionale": il governo riesce a fare chiarezza su tutta la vicenda che riguarda il torturatore libico ricercato dalla Corte penale internazionale?

Intanto Trump, dopo aver incontrato Netanyahu, parla da immobiliarista. Il presidente statunitense per risolvere la crisi in Medio Oriente vuole mandare via i palestinesi da Gaza e ha annunciato che gli "Stati Uniti prenderanno il controllo della Striscia, la possiederanno e la ricostruiranno" per farne la riviera mediorientale. Che impatto avranno le parole di Trump sulla prosecuzione della tregua tra Israele e Hamas?

Infine il conflitto in Ucraina, che dura ormai da quasi tre anni. Zelensky si dice pronto a un tavolo di trattative di pace direttamente con Putin e sulla Nato spiega: "Senza l’ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica vogliamo l’atomica". La guerra tra Ucraina e Russia sta finalmente arrivando a un punto di svolta?

Ne parliamo con: Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia; Peppe Provenzano, deputato e responsabile "Esteri" del Partito Democratico; Edmondo Bruti Liberati, magistrato ed ex presidente dell’ANM; Yascha Mounk, politologo statunitense; Anna Foa, storica; Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali. Con un video-reportage di Gabriella Colarusso dalla Striscia di Gaza. Al videowall: Cecilia Rossi. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Massimo Giannini.

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