Attentato a Trump: “Un anno fa Dio mi ha salvato per rendere l’America di nuovo grande”

di solobuonumore

Attentato a Trump: “Un anno fa Dio mi ha salvato per rendere l’America di nuovo grande”

A un anno dall’attentato al Butler Farmer Show Grounds, in Pennsylvania, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha voluto ricordare quel giorno e il modo in cui – ha specificato – è sopravvissuto. L’ha fatto davanti ai giornalisti, poco dopo l’incontro con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. “È straordinario pensare che è stato solo un anno fa, questa settimana, che il mio tempo sulla Terra stava per finire”, ha detto, “Avrei potuto non essere con voi oggi. Beh, io ci credo, e lo credo, che la mia vita sia stata salvata da Dio per rendere davvero l’America di nuovo grande. Ci credo davvero”.

Era il 13 luglio 2024 quando l’allora candidato alla Casa Bianca, mentre teneva un comizio elettorale in una fiera agricola a Meridian, fu colpito di striscio all’orecchio destro da colpi sparati da un fucile in stile AR‑15 da un edificio adiacente. L’attentatore, Thomas Matthew Crooks, ventenne della Pennsylvania, aveva aperto il fuoco con otto colpi, uccidendo un partecipante, Corey Comperatore, pompiere volontario, e ferendone altre due persone. Un membro delle forze dell’ordine locali, Aaron Zaliponi, colpì il fucile di Crooks, interrompendo il tiro. Dopo 12 secondi, un tiratore scelto del Secret Service uccise Crooks.
Trump fu immediatamente protetto dagli agenti, portato in ospedale e dimesso poco dopo. Sul palco pronunciò “Fight! Fight! Fight!” e mostrò determinazione, alzando il pugno in segno di forza.

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