Pauline Hanson, senatrice australiana del partito di ultradestra anti-immigrazione One Nation, si è presentata in Aula indossando il Burqa. Un gesto che altri parlamentari hanno definito "razzista", che ha destato polemiche e ha portato a sospendere la seduta, poi ripresa con non poche tensioni.

La senatrice voleva presentare al Senato un disegno di legge per vietare l’uso del velo integrale in Australia. Pochi minuti dopo che altri parlamentari le avevano impedito di presentarlo, è tornata in aula indossando un burqa nero e si è seduta. Il suo gesto ha suscitato l’indignazione dei suoi colleghi. Per molti, il gesto è stato un atto deliberato di provocazione rivolto sia al Parlamento che alla comunità musulmana.

Hanson si è rifiutata di togliersi il burqa e la seduta è stata sospesa. Le è stato poi chiesto di lasciare l’Aula. Dopo questo gesto provocatorio, Hanson è stata sospesa per una settimana.

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