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Le bandiere della Palestina sollevate al cielo, le lacrime attorno al feretro poggiato su un tappeto rosso e circondato da rose bianche. In centinaia sono accorsi per Marah, la ragazza di 19 anni morta a Ferragosto a Pisa dopo essere arrivata con un volo umanitario dalla Striscia di Gaza. La giovane era in condizioni disperate, aveva un "profondo deperimento organico" come hanno accertato i medici italiani. In pochi mesi, ha raccontato la famiglia, aveva perso venti chili. Il Comune di San Giuliano Terme si è offerto di ospitare il suo corpo in uno dei suoi cimiteri, in uno spazio dedicato a persone di fede musulmana. Nel parco della Pace Tiziano Terzani ha organizzato una commemorazione per ricordare la ragazza.

L’articolo completo del nostro inviato Andrea Vivaldi su Repubblica