Cinquantuno tartarughe nate sulla spiaggia di Punta Marina sono state liberate in mare

di solobuonumore

Cinquantuno tartarughe nate sulla spiaggia di Punta Marina sono state liberate in mare

https://www.youtube.com/watch?v=tsnzO8NUM_w

Un evento che non si era mai registrato prima. A Punta Marina (Ravenna), vicino al bagno Susanna, si sono dischiuse le uova del nido di Caretta caretta. Hanno visto la luce 51 tartarughine, che hanno preso la via del mare. Per Ravenna si tratta del primo evento di questo tipo e che, al contempo, è un campanello di allarme sul cambiamento climatico – perché l’Emilia-Romagna si trova più a nord dell’area in cui solitamente le Caretta nidificano – ma anche simbolo della capacità di adattamento di questa specie. Le tartarughine appena nate, protette da un corridoio, hanno camminato autonomamente verso il mare, ma hanno avuto bisogno di aiuto umano: “La zona in cui la tartaruga aveva deposto le uova era molto complicata, in corrispondenza di uno spicchio di mare chiuso da scogli. Il rischio era che i piccoli esemplari rimanessero bloccati. Così dopo un primo tragitto sono stati raccolti in bacinelle e poi liberati in mare ricorrendo a dei pedalò”, racconta Sara Segati, responsabile Centro recupero tartarughe marine di Cestha.

L’articolo completo di Micol Lavinia Lundari Perini su Repubblica

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