All’uscita delle Congregazioni il cardinale Matteo Zuppi viene avvicinato da un gruppetto di cronisti per avere notizie su quanto accaduto nell’ennesima riunione pre-conclave.

La giornalista di La7 Elena Testi lo apostrofa in modo molto diretto: "Come sta, come si sente Eminenza?", comincia. E poi prosegue: "Non ci sopporta più vero?".

A quel punto il cardinale con grande ironia ribatte:
“Sono figlio di giornalisti come faccio a non sopportarvi, mio padre era giornalista”

Poi, dribblando le domande sul Conclave, fa una riferimento alla festa del lavoro: "Buon Primo Maggio", dice ai cronisti. E poi in modo asciutto ma molto significativo aggiunge: "Buon lavoro a voi e buon primo maggio, occupiamoci del lavoro e delle vittime del lavoro. Di questo dobbiamo preoccuparci."

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