https://www.youtube.com/watch?v=AkpZCgORxpg

Spiava Alex Britti con un baby monitor piazzato nella sua casa romana. Una telecamera che sarebbe dovuta servire per controllare loro figlio. Ma che invece restituiva scene di vita privata e intima del cantante. O almeno è questo che ritiene il tribunale di Roma, che ha condannato in primo grado Nicole Pravadelli, 34 anni ed ex moglie dell’artista, a sei anni di reclusione (pena sospesa) per il reato di interferenze illecite nella vita privata.

La donna voleva dimostrare come la vita intima dell’ex compagno fosse incompatibile con l’affidamento del figlio.

L’articolo completo di Ettore Saladini su Repubblica

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