L’avviso della Casa Bianca a Teheran: “Ho perso la pazienza. Un attacco? Potrei farlo oppure no”; i bombardamenti incrociati della notte tra Israele e Iran; l’apertura improvvisa di Putin a un incontro faccia a faccia con Zelensky. Le notizie di oggi forti e chiare.
“Potremmo chiamarlo l’ultimatum definitivo”. Donald Trump ha giocato con le parole per mandare un avviso all’Iran. L’impressione diffusa è che si prepari ad ordinare l’attacco contro le strutture del programma nucleare iraniano. L’escalation in Medio Oriente è vicina?
Intanto l’Iran risponde agli attacchi di Israele con un bombardamento tra i più intensi dall’inizio del conflitto. Tel Aviv ha invece colpito il reattore iraniano di Arak, che non conteneva materiale nucleare. Quali sarano le prossime mosse militari di Israele e Iran?
Infine il conflitto in Ucraina. Vladimir Putin si è detto "pronto" a incontrare Volodymyr Zelensky, ma solo come nella "fase finale" dei negoziati tra Mosca e Kiev. Il Cremlino vuole davvero arrivare al cessate il fuoco o è l’ennesimo bluff?
Ne parliamo con: Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research. Da Tel Aviv: Gabriella Colarusso. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Francesco Bei.
Nella seconda parte di trasmissione, come ogni giovedì, c’è “Metropolis Extra – Qualcosa di personale”. Giulia Santerini intervista Conchita De Gregorio.
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