Scintille tra Francia e Israele su Gaza, dove è catastrofe umanitaria; gli effetti mondiali dello scontro tra Trump e un tribunale americano sui dazi; il possibile incontro in Turchia tra Putin, Zelensky e Trump; l’hub albanese rinviato dai giudici italiani a una Corte Europea. Le notizie di oggi forti e chiare.
È scontro aperto tra Israele e la Francia dopo lo scambio di battute tra Macron e Lavrov. Per il presidente francese "su Gaza l’Occidente perde credibilità". Immediata e pesante la reazione del ministro russo: "Avete festeggiato il 7 ottobre". Macron atteso in Italia da Meloni: qualcosa è cambiato?
Non le divisioni italiane in attesa della grande manifestazione di solidarità per il popolo palestiinese del 7 giugno. Intanto l’Onu denuncia: "Gaza è il posto più affamato del mondo". Oggi ancora morti e spari sulla folla a caccia di cibo nella Striscia. Israele ieri aveva accettato il piano dell’inviato speciale Usa Kellogg: il cessate il fuoco in cambio degli ostaggi, vivi e morti. Ma Hamas pretende la fine della guerra e ora i falchi dell’Idf premono: "Guerra a oltranza".
Si dovrebbe parlare di un altro cessate il fuoco ad Ankara, in Turchia, dove il ministro degli Esteri ha annunciato un possibile un incontro tra Putin, Zelensky e Trump. Ma il memorandum russo non cede nulla a Kiev e Putin non ha accettato l’invito.
I dazi americani mettono a rischio le economie mondiali, costeranno almeno un punto percentuale del Pil. L’allarme arriva dal Governatore di Bankitalia Panetta il giorno dopo la sentenza che boccia proprio i dazi decisi dal presidente Usa e non dal Congresso, sentenza poi sospesa dalla Corte d’Appello. Ora la Casa Bianca passa al braccio di ferro nei tribunali, con tutte le conseguenze del caso sui negoziati in corso. L’ Europa potrebbe approfittarne?
Ne parliamo, in ordine di scaletta, con Simona Siri, da New York; Elena Kostioukovitch, scrittrice ucraina e autrice di Kyiv. La fortezza sull’abisso (La Nave di Teseo) e Paolo Garimberti. Poi l’europarlamentare dem Irene Tinagli e Raffaele Nevi, FI. Con una videoscheda di Enrico d’Amo sui tagli del DOGE e i guadagni di Trump nei primi 4 mesi di presidenza. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Piero Benassi, ambasciatore e docente alla Cattolica di Milano, e Giovanna Vitale.
In programma oggi la terza e ultima puntata di L’ Africa in pratica, Giobbe Covatta ci manda un videoracconto dall’Etiopia: 140 milioni di persone di cui 60 sono bambini e tagli ai fondi Usaid e alla cooperazione che tagliano anche le gambe al futuro e ai giovani africani.
Infine, come ogni venerdì, la controcopertina di Metropolis è curata da Gianluca Di Feo, che ci porta dentro le nuove esercitazioni militari sulle coste della Sardegna.
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