https://www.youtube.com/watch?v=m-JzE3Sk1l0

Donald Trump cambia linea sulla guerra in Ucraina. Dopo mesi di aperture verso Mosca, tentativi di mediazione e telefonate personali con Putin, il tycoon vira improvvisamente su una politica più dura. Manda a Kiev armi antiaeree per difendersi dai droni russi e minaccia pesanti sanzioni sul petrolio di Mosca, colpendo chiunque – a partire da Cina e India – continui ad acquistarlo al di fuori dei canali consentiti. Trump aveva promesso agli americani di chiudere il dossier ucraino con un accordo, ma la mancanza di apertura da parte di Putin lo spinge ora a cambiare approccio. La svolta è chiara: abbandona la strategia di intesa con Mosca per usarla come leva contro Pechino e propone alla Cina un nuovo schema, in cui l’isolamento di Putin diventa l’obiettivo prioritario.

Di Maurizio Molinari