Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato all’esercito di effettuare massicci raid sulla Striscia accusando Hamas di violazione delle intese. Secondo l’esercito israeliano, ieri (28 ottobre 2025) pomeriggio Hamas ha ucciso un soldato israeliano nell’area di Rafah. Qualche ora prima era stata convocata una riunione d’urgenza per valutare una reazione nei confronti di Hamas dopo che il gruppo islamista ha restituito, al posto dei resti di uno dei 13 ostaggi morti ancora nella Striscia, quelli di un’altra persona che era già stata riportata in Israele per la sepoltura.

E secondo fonti ospedaliere locali, sono 63 le persone morte negli attacchi israeliani a Gaza nelle ultime ore. Centinaia i feriti.

Alle 9 è stato ripristinato il cessate il fuoco, lo affermano fonti militari del Times of Israel.

Intanto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minimizzato quanto avvenuto e ha detto che "nulla" metterà a repentaglio il cessate il fuoco a Gaza, ma ha aggiunto che Israele "deve reagire" se i suoi soldati vengono uccisi.

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