Dopo le chiamate di Putin a Trump e al Papa, arriva allarme degli Usa: Mosca può attaccare l’Europa?

di solobuonumore

Dopo le chiamate di Putin a Trump e al Papa, arriva allarme degli Usa: Mosca può attaccare l’Europa?

La telefonata Trump-Xi sui dazi, mentre la Bce taglia i tassi; l’allarme agli Stati Uniti, la Russia che potrebbe attaccare l’Europa; la denuncia della Croce Rossa dopo il blocco degli aiuti umanitari a Gaza; la corsa verso i referendum mentre è polemica dopo l’approvazione del decreto sicurezza. Le notizie di oggi forti e chiare.

La Bce taglia i tassi d’interesse per l’ottava volta dalla scorsa estate: con la nuova riduzione di un quarto di punto percentuale decisa oggi il tasso sui depositi scende al 2%. Per la presidente Lagarde siamo così "ben posizionati" per navigare in un periodo di "grande incertezza". Trump a chiamato il presidente cinese Xi per trovare un accordo sui dazi. Come andrà a finire la trattativa con l’Ue?

La Nato e l’Occidente si devono preparare al peggio perché la Russia è di nuovo un pericolo, non possiamo escludere un attacco. È l’allarme lanciato dagli Stati Uniti al summit dei ministri della Difesa Nato. Le telefonate di Putin con Trump e Papa Leone XIV non fanno segnare un miglioramento nei rapporti tra Mosca e l’Occidente. La guerra in Ucraina potrebbe coinvolgere anche l’Europa?

Il comitato internazionale della Croce Rossa prende posizione sull’"inferno inaccettabile di Gaza". Gli Stati Uniti invece pongono il veto alla risoluzione dell’Onu sul cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia. Ieri i centri di distribuzione del cibo, gestiti dalla controversa Gaza Humanitarian Foundation, sono rimasti chiusi e non è chiaro quando riapriranno. Perché le pressioni internazionali non riescono a fermare la guerra di Netanyahu a Gaza?

Infine la politica italiana, con il parlamento che ha approvato il nuovo decreto sicurezza con le opposizioni sedute per terra per protesta in Senato. a tre giorni gli italiani saranno chiamati a votare per il referendum sulla cittadinanza e sul lavoro. Le urne saranno un test per valutare anche il governo Meloni, giunto a metà del mandato?

Ne parliamo con: Enrico Franceschini e Angela Mauro, da Bruxelles. Poi Susanna Camusso, senatrice del Pd ed ex segretaria generale della CGIL, e Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Alleanza Nazionale. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Marco Contini, poi Carlo Bonini. Quindi ci collegheremo con Viola Ardone che firma la copertina del nuovo numero del Venerdì, in edicola domani con Repubblica.

Nella seconda parte di puntata, come ogni giovedì, c’è “Metropolis Extra”. Giulia Santerini incontra l’archistar Massimiliano Fuksas, autore di "E’ stato un caso" (Rizzoli).

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