Roma, 15 nov. (askanews) – Sorge in mezzo al deserto, a soli 50 chilometri dal Cairo. E’ la nuova "capitale amministrativa" dell’Egitto voluta dal presidente al-Sisi. In parte è ancora vuota e ancora in costruzione. E’ enorme, sorge su un sito di 730 Km quadrati, un progetto sfarzoso e faraonico, troppo caro per la maggior parte degli egiziani. Solo la prima fase dei lavori è costata 25 miliardi di dollari.
Ha torri altissime, un palazzo dei congressi rococo, ricorda per certi versi Dubai.
"Molti progetti hanno creato nuove possibilità di lavoro e tanti laureati disoccupati hanno trovato impiego da ingegneri qui – dice Mohamed Mahmoud, operaio – insomma è una buona occasione".
Dovrebbe allegerire per certi versi il caos del Cairo. Khaled al Husseini, portavoce dell’ente pubblico costruttore, spiega: "Il Cairo resterà la capitale politica dello Stato egiziano dalla storia millenaria; la nuova capitale amministrativa è un’estensione organizzata del Cairo con infrastrutture intelligenti, sarà la prima città ‘intelligente’ in Egitto".
Non si s ancora quando sarà inaugurata. La data prevista era a giugno ma è stata rimandata. Non sarà comunque una città per tutti. "Il prezzo degli appartamenti e delle ville sorpassa i mezzi di gran parte dei cittadini – afferma Moustafa Kamal al-sayyed, politologo – se l’obbiettivo è accogliere sei milioni di egiziani, di che tipo di cittadini si tratta?".
Su 102 milioni di egiziani, un terzo vive sotto la soglia di povertà.
يوفنتوس يعود للفوز بكأس إيطاليا بفضل مهاجمه فلاهوفيتش الذي حسم النهائي ضد أتالانتا بهدف في الشوط الاول | كأس إيطاليا… Leggi altro
Mattia Faraoni ha pubblicato su Instagram i video di un allenamento di combattimento con il lituano Sergej Maslobojev, grandissimo campione… Leggi altro
Sondaggio istituto Piepoli presentato al Sustainability day di INWIT Leggi altro
L'edizione della notte del Tg diretto da Enrico Mentana Leggi altro
Marcell Jacobs si è allenato sulla pista dello Stadio dei Marmi, a Roma, dove sabato gareggerà nei 100 metri dello… Leggi altro