«Sono tutta ferita per colpa tua, non riesco a deglutire la saliva, non voglio far fronte a questo, sono piena di ematomi». Dopo l’ennesimo pestaggio Jessica Stappazzollo chiedeva così pietà al suo compagno Douglas Reis Pedroso.
Il 41enne, come lei di origine brasiliana e con cui aveva una relazione da due anni, l’ha massacrata a soli 33 anni nella loro abitazione a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, tra domenica e lunedì. Un uomo violento che in rubrica Jessica aveva salvato come «amore della mia vita» e che lei stessa aveva più volte denunciato per le botte e i soprusi cui la sottoponeva. A mostrare quelle chat di WhatsApp è stata mercoledì la sorella Laiza ospite del programma Ore 14 su Rai 2: «Mi scriveva che la picchiava per educarla, come se fosse un cane, come se non fosse niente».
Pedroso è accusato anche di violenza sessuale nei confronti di Laiza per l’aggressione dello scorso 28 dicembre.




