«La giusta indignazione verso quello che subisce il popolo palestinese rischia di non essere, nel dibattito italiano, una leva per chiedere il cessate il fuoco e la pace. Ho l’impressione che la discussione si sia come militarizzata, con posizioni sempre più estreme in cui siamo anche noi in guerra gli uni contro gli altri. C’è una crescente intolleranza e l’episodio di Francesca Albanese è l’espressione di un clima più generale».




