Appartengono a Marco Poggi e a un operatore le due impronte digitali leggibili che sono state repertate sulla porta d’ingresso della villetta di Garlasco in cui, il 13 agosto 2007, è stata uccisa Chiara Poggi. Sono della vittima, invece, le sei impronte trovate su una confezione in cellophane di cereali e su un sacchetto della spazzatura.




