A 40 anni dall’omicidio di Giancarlo Siani, giornalista del Mattino ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, il fratello Paolo Siani ripercorre ricordi, aneddoti e la memoria viva che ancora oggi lo circonda.
Dal primo articolo al lavoro nelle scuole, dai film alle iniziative della Fondazione, un racconto personale e collettivo che tiene vivo Giancarlo oltre la retorica dei “santini”.




