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Una mamma piangeva. Un padre ha ringraziato gli agenti: “Fate bene ad arrestarlo, forse capirà”. Mentre il figlio, attraversato l’ingresso del Beccaria, ha proseguito nella sua dissennata indifferenza: “Ah, è così? Non me lo aspettavo”. L’agente immobiliare e l’ex insegnante e i loro figli più grandi si sono visti portare via il minore come autore materiale delle due coltellate che hanno ridotto all’invalidità e al limite della morte un ragazzo di 22 anni. E così il bancario e la moglie impiegata, l’operaio del settore ferroviario e la moglie contabile. Ai citofoni urlano e inveiscono, poi si chiudono dentro dolore e vergogna.

Su Repubblica l’articolo del nostro inviato Massimo Pisa

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