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Il regista dissidente iraniano Jafar Panahi, vincitore della Palma d’Oro a Cannes per ‘È stato solo un incidente’, è tornato a Teheran ed è stato accolto da numerose persone e attivisti all’aeroporto Imam Khomeini che tra gli applausi hanno gridato ‘Donna, vita, libertà’. Dopo aver ricevuto il premio, il regista ha invitato la popolazione a mettere da parte le differenze nella lotta per la libertà. "Spero che arriverà il giorno in cui nessuno ci dirà cosa fare e cosa non fare, cosa indossare e cosa non indossare, cosa costruire e cosa non costruire", ha detto il regista, che ha rischiato di essere arrestato per le sue dichiarazioni contro l’establishment di Teheran.