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Il catamarano della Jonian Dophin Conservation punta dritto verso l’isola di San Paolo. È come lasciarsi alle spalle il passato e dirigersi verso qualcosa di nuovo. Il futuro di Taranto ha la forma di un’enorme piscina in mezzo al mare. La più piccola dell’arcipelago delle Cheradi che con la sua costa protegge dal vento e dalle onde questo specchio d’acqua e regala l’ambiente ideale per il San Paolo Dolphin Refuge di Taranto, il primo centro del Mediterraneo per la cura e la riabilitazione dei cetacei provenienti da delfinari e acquari, realizzato in un’area di circa sette ettari di mare. "Quello che dieci anni fa sembrava un sogno irrealizzabile adesso è quasi realtà", racconta Carmelo Fanizza, fondatore e responsabile del Dolphin Refuge.

di Paolo Russo
video di Michele Piscitelli