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Non è andato bene l’incontro tra i giudici del Tribunale dei Minorenni dell’Aquila, quattro in tutto, e i due difensori della famiglia nel bosco. Giovedì sera avevano detto a due voci: “E’ stato un momento di condivisione di un percorso, di un colloquio, di un confronto. Siamo fiduciosi”. I volti, e l’impazienza di allontanarsi, tradivano però la verità, che è emersa il giorno dopo ascoltando fonti del palazzo di giustizia dell’Aquila. Le due ore e dieci di incontro sono state, spesso, uno scontro. Le parti sono distanti e l’impressione avuta da chi ha seguito l’udienza è che i giudici del Tribunale dei minorenni per ora non rivedranno l’ordinanza pubblicata e lasceranno che sia la Corte d’appello, il prossimo 16 dicembre, a esprimersi sul reclamo presentato dai legali. E a decidere il futuro della famiglia Travellion-Birmingham

L’articolo completo di Corrado Zunino su Repubblica

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