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Le parole d’ordine sono prudenza, cautela, sicurezza. Sono quelle che più ripete il sindaco di Bologna Matteo Lepore per spiegare perché ha deciso di rinunciare ai fondi del Pnrr per la Garisenda. Anche alla luce di quanto accaduto alla Torre dei conti a Roma, dove un operaio, Octav Stroici, ha perso la vita. “Vogliamo mettere in sicurezza la torre nel più breve tempo possibile ma anche migliore possibile – spiega Lepore – il caso di Roma tragico di questi giorni ci dice quanto mettere le mani su un monumento storico come una torre medievale sia davvero una cosa che va attenzionata, sia per le persone alle quali chiederemo di andare intorno o dentro la torre, sia per la prudenza che serve per l’intervento stesso. Il caso di Roma dimostra anche come prima di parlare la politica debba fare un passo indietro sulla base delle indicazioni della scienza”.

L’articolo completo di Emanuela Giampaoli su Repubblica Bologna

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