Il decreto sicurezza è legge: con norme anti Gandhi, anti No tav e mamme e figli in carcere

di solobuonumore

Il decreto sicurezza è legge: con norme anti Gandhi, anti No tav e mamme e figli in carcere

Il decreto sicurezza e la protesta clamorosa dell’opposizione al Senato; a Gaza spari sui civili e sui feriti e si blocca la distribuzione del cibo; gli ultimi giorni di campagna elettorale per i referendum dell’8 e del 9 giugno e il nostro focus sui quesiti sul lavoro. Le notizie di oggi forti e chiare.

Decreto sicurezza approvato con bagarre al Senato. Introduce 14 fattispecie di reato e 9 aggravanti ed è stato sottratto all’iter parlamentare dopo un anno di lavori e virato in decreto dal governo per una "urgenza" non comprensibile. Le opposizioni si siedono per terra davanti al banco dei ministri per protesta e bloccano i lavori dopo una mattinata di fuoco accesa dalle dichiarazioni di Baldoni, FI, contro le mamme che rubano incinta o con bambini molto piccoli.

Dopo una settimana e cento morti, chiudono i centri di distribuzione del cibo a Gaza, con l’Idf che continua con i suoi raid nella Striscia. Testimoni a Repubblica raccontano che l’esercito israeliano colpisce ambulanze e feriti. In Italia intanto i partiti si dividono in due differenti piazze per la Striscia. Chi fermerà Netanyahu e perché la politica italiana non trova una posizione unitaria davanti al massacro?

Meno quattro giorni ai referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno: un quesito sulla cittadinanza e quattro sul lavoro, ai quali oggi dedichiamo un approfondimento. Il segretario della Cgil Maurizio Landini e la segretaria del Pd, Elly Schlein sono fiduciosi nel raggiungimento del quorum. La premier Meloni invece ha dichiarato che si recherà al seggio elettorale ma senza ritirare la scheda. Il governo teme il risultato della consuiltazione?

Ne parliamo con il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e la responsabile giustizia del Pd Debora Serracchiani. Poi Martina Carone, Youtrend; l’attore, regista e scrittore Ascanio Celestini; Nathalie Tocci, direttrice Istituto Affari Internazionali. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Massimo Giannini.

Come ogni mercoledì la contro-copertina di Metropolis è curata da Mattia Feltri, direttore di HuffPost, con il suo “Buongiorno della sera”.

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