https://www.youtube.com/watch?v=yk_3FNzTF9c
È l’arrivo di Alessandro Giuli alla festa romana di FdI a segnalare da che parte sta la premier nella guerra contro il cinema ingaggiata dal ministro della Cultura. “Fino al 15 agosto 2024 Cinecittà era un cratere estivo ribollente del nulla, vuoto di investimenti e reputazione”, descrive gli Studios fin lì gestiti dall’ad insediato a suo tempo da Franceschini. “Cinecittà per chi governa Roma”, riprende Giuli andando stavolta all’attacco del sindaco Gualtieri, “è come se non esistesse. Era governata come l’Unione Sovietica”, ribadisce, “solo burocrazia, lentezza, controlli asfissianti da parte di nemici giurati della libertà di intrapresa e di movimento” anziché essere considerata per quel che è: “Uno dei posti più importanti del pianeta”
L’articolo completo di Giovanna Vitale su Repubblica




