L’intesa del governo italiano con la commissione Ue per una missione Onu in Ucraina nonostante la contrarietà di Salvini; l’incontro di Starmer con Trump in attesa del vertice di Londra per la pace tra Kiev e Mosca; l’anniversario della strage di Cutro dove morirono 94 migranti. Le notizie di oggi forti e chiare.

Se a guerra finita in Ucraina si arriverà a una missione di peacekeeping sotto l’ombrello delle Nazioni Unite, l’Italia farà la sua parte e non si sfilerà. Lo hanno confermato diversi esponenti di primissimo piano di governo, ma non la Lega. La vicinanza di Salvini a Putin sta per diventare un problema per Giorgia Meloni e il piano di pace in Ucraina?

Intanto, dopo il colloquio del presidente francese con Macron, anche l’inglese Starmer avrà un faccia a faccia con Trump sulla questione Ucraina-Russia e la necessità di mantenere la pace. Sul piatto del confronto anche l’aumento della spesa per la Difesa in attesa del vertice europeo di domenica a Londra. LDopo l’iniziale esclusione, l’Europa riuscirà finalmente a sedere al tavolo delle trattative per l’Ucraina?

Infine il secondo anniversario della strage di Cutro, dove morirono 94 migranti. Sulla spiaggia del naufragio c’è stata una veglia notturna con i superstiti del naufragio e i parenti delle vittime. E lo scontro politico tra maggioranza e opposizione si riaccende: le politiche migratorie di Meloni sono fallimentari?

Ne parliamo, in ordine di scaletta, con: Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia e senatore di Forza Italia; Lucia Annunziata, eurodeputata del Partito Democratico; Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Massimo Giannini e Luca Steinmann, reporter di guerra e autore del libro "Vite al fronte" edito da Rizzoli.
Poi, come ogni mercoledì, la controcopertina di Metropolis è a cura di Mattia Feltri, direttore di HuffPost, con il suo "Buongiorno della sera".