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Con 106 voti favorevoli, 61 contrari e 11 astensioni, l’aula del Senato ha infatti il disegno di legge di revisione costituzionale sulla separazione delle carriere della magistratura, tra pm e giudici. Ora il ddl contestato dalle opposizioni tornerà alla Camera, dove era stato approvato il 16 gennaio 2025, per il terzo step e successivamente al Senato per l’approvazione definitiva. Proteste in aula al momento del voto. Il M5S ha sollevato dei cartelli per dire alla maggioranza di non portare avanti questa legge in nome di Falcone e Borsellino, mentre Pd e Alleanza verdi sinistra hanno mostrato la copertina della Costituzione italiana mostrata a testa in giù, e poi il grido "vergogna, vergogna".