Adesso che se ne sono andate a 89 anni, ora che «danzano con la grazia e le loro gambe infinite nel cielo», come le ha salutate il più popolare dei giornali tedeschi, sembra naturale che il destino di queste gemelle omozigote sia stato parallelo e inscindibile anche nella morte. Ma niente delle loro ultime settimane, né dell’ultimo giorno è stato casuale. Semmai dettato da quella disciplina, da quella rigorosa preparazione, che ne ha scandito la carriera, quando Alice ed Ellen Kessler sono diventate le Fräuleinwunder — un «miracolo di signorine», come la Wirschaftwunder è stata il miracolo economico del dopoguerra tedesco —, un doppio simbolo che ha fatto conoscere al mondo una Germania dalle gambe chilometriche e caschetto biondo, ma anche educata, positiva, finalmente riscattata e perfino in grado di far sognare.
La data del 17 novembre era stata scelta da tempo.




