Sembra una beffa ma è la triste verità: il consorzio di bonifica Centro Sud Puglia (ex Arneo) ha chiesto 18 euro ad un cittadino leccese che, se fosse vivo, avrebbe 113 anni. La richiesta, riguardante somme dovute per “miglioramento fondiario” per gli anni 2022, 2023 e 2024, è suddivisa in tre rate da sei euro l’una e la prima va in scadenza il 31 dicembre prossimo perché quella notificata all’utente, ormai passato a miglior vita da quasi trent’anni, è già una cartella esattoriale.
Il Consorzio, infatti, ha comunicato all’Agenzia delle Entrate che il signor Giuseppe Baccassino è moroso nei suoi confronti. L’uomo però è deceduto nel 1999. Senza parole il figlio che si ritrova la cartella tra le mani e non sa che farne: “Non comprendo come il Consorzio non abbia aggiornato i propri archivi”.
L’articolo completo di Biagio Valerio su Repubblica




