Sono (almeno) un paio di video che rimbalzano da ore sui social a «scagionare» il 20enne che si pensava fosse al volante del bolide da mezzo milione di euro e oltre 700 cavalli che s’è schiantato domenica all’alba in viale Fulvio Testi a Milano, nel tremendo incidente in cui è morto il 19enne Pietro Silva Orrego. Sono due clip che spiegano anche il «mistero» della sua scarpa: una sneaker ritrovata tra i rottami di quel maxi suv spezzato in due.
Le immagini lo mostrano accorrere, insieme a un paio di passanti. Disperarsi («Ci sono i miei amici che stanno morendo»).
E prendere a calci il finestrino — probabilmente perdendo proprio così la scarpa — nel tentativo di aprirsi un varco per soccorrere chi era nell’abitacolo accartocciato di quella lussuosa Mercedes classe G Brabus. Anche l’assenza, di fatto, di ferite fa pensare agli inquirenti che non fosse a bordo, nonostante le macchie di sangue sui suoi vestiti.




