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L’autopsia proverà a svelare almeno una parte del mistero dietro la fine di Lorenzo Paolieri, il 32enne i cui resti sono stati scoperti dentro un baule nella sua casa a Sant’Angelo a Lecore, frazione di Campi Bisenzio. La procura fiorentina ha disposto di svolgere le analisi e nel frattempo ha iscritto nel registro degli indagati, anche in vista dell’esame di oggi, i nomi dei tre parenti che vivevano con il 32enne: la madre anziana e i due fratelli maggiori (ieri riascoltati). L’ipotesi di reato ad ora è di occultamento di cadavere. L’osservazione esterna del corpo, svolta dalla scientifica sul luogo del ritrovamento, avrebbe escluso evidenti lesioni, facendo quindi ipotizzare una morte naturale. Ma visto l’avanzato stato di decomposizione del cadavere, è ancora presto per trarre le conclusioni certe

L’articolo completo di Valentina Tisi e Andrea Vivaldi su Repubblica Firenze

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