La Knesset ha votato a favore del disegno di legge sull’annessione della Cisgiordania occupata, proposto dal parlamentare, Avi Maoz, del partito di estrema destra, Noam. Lo fanno sapere i media israeliani, secondo i quali il primo ministro, Benjamin Netanyahu, avrebbe invitato i parlamentari del suo partito Likud ad astenersi dal voto.
Il primo testo, approvato da 32 deputati contro nove, proponeva l’annessione di Maale Adumim, un grande insediamento israeliano che ospita circa 40.000 persone appena ad est di Gerusalemme. La seconda proposta di annessione dell’intera Cisgiordania è stata sostenuta, invece, da 25 parlamentari, mentre 24 hanno votato contro.
Per essere approvato il disegno di legge dovrebbe passare tramite ben tre voti positivi in Aula.
Il voto è arrivato con la visita del vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, in Israele per sostenere un cessate il fuoco a Gaza mediato dal presidente Donald Trump, che ha chiarito che non sosterrà l’annessione della Cisgiordania. “Non permetterò a Israele di annettere la Cisgiordania”, aveva detto il tycoon ai giornalisti alla Casa Bianca a settembre. “Non succederà”.
Escludendo Gerusalemme est annessa da Israele, la Cisgiordania ospita circa tre milioni di palestinesi, oltre a più di 500.000 israeliani che vivono negli insediamenti che – secondo il diritto internazionale – sono tutti illegali. Dall’inizio della guerra a Gaza nell’ottobre 2023, la violenza è aumentata anche in Cisgiordania.
Leggi l’articolo completo su tgla7.it, clicca sul link in bio.
#tgla7




