Lo sparo parte dal 6°piano di un magazzino. Il proiettile è indirizzato all’uomo che viaggia sulla Limousine, distante circa 80 metri. Si tratta del Presidente degli Stati Uniti: John F. Kennedy. In quel momento Kennedy, seduto sul sedile posteriore destro, sta salutando la folla. Il colpo gli attraversa il collo: è una ferita grave, ma non è letale. Kennedy si porta le mani al collo. È in stato di shock. La moglie Jackie si sporge verso di lui. In quel momento, arriva un altro proiettile. È il colpo fatale che squarcia il cranio del Presidente. Davanti alla folla che lo acclamava, John F. Kennedy, viene brutalmente assassinato.




