La madre di tutte le battaglie politiche dell’anno prossimo sarà il referendum sulla riforma per la separazione delle carriere. Oggi è previsto il voto finale al Senato, dopo le dichiarazioni di voto. Il Pd sta ancora decidendo come affrontare la campagna elettorale referendaria, ma la maggioranza sembra avere le idee molto chiare.
Secondo me l’approccio non sarà quello personalistico avuto dal governo Renzi nel 2016, quando si votò per il referendum costituzionale che costò il posto all’ex presidente del Consiglio




