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Nessuno ha i numeri della Toscana quando si tratta di psicofarmaci ai bambini. Gli specialisti della Regione prescrivono 91,3 confezioni ogni mille giovani. Il dato del consumo è inferiore solo a quello della Sardegna, ma se si osserva la cosiddetta prevalenza, cioè si conta il numero degli assuntori, la Toscana è in testa, con 0,93 ogni 100 minorenni. A dirlo è il rapporto Osmed sul consumo dei medicinali in Italia nel 2024 di Aifa, l’agenzia del farmaco. Secondo Renzo Guerrini, ordinario di neuropsichiatria infantile a Firenze, dove è primario del pediatrico Meyer, i dati toscani sono dovuti alla presenza di centri di alta specialità nella nostra regione. “In Toscana — spiega — ci sono due scuole di specializzazione in neuropsichiatria infantile, abbiamo centri importanti a livello nazionale come il Meyer e lo Stella Maris e quindi c’è una grande attenzione a questi disturbi. Bisogna anche ricordare che abbiamo posti letto per le emergenze psichiatriche. Un servizio che in altre Regioni non esiste”
L’articolo completo di Michele Bocci su Repubblica Firenze
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