Uno dietro l’altro, sguardo basso e poche parole. Chi con un carrellino della spesa, chi con un sacchetto di plastica. È la fila degli ultimi, dei più bisognosi della città, che si allunga anche nei giorni di Natale fuori dal centro di distribuzione alimentare di ‘Pane Quotidiano’ in viale Toscana. Circa 2.500 le persone che ogni mattina beneficiano di questo servizio solidale, il doppio se si considera anche l’altra sede dell’associazione laica, quella in viale Monza. Un milione e mezzo, in totale, gli accessi nell’arco del 2025, più o meno il 10 per cento in più rispetto all’anno precedente, quando erano stati circa 1,350 milioni.
L’articolo completo di Alessandro Dowlatshahi su Repubblica
Video di Daniele Alberti




