Tutto secondo previsioni. L’allerta arancione era stata diramata ieri, sabato 4 ottobre e la Riviera Romagnola nella mattinata di domenica è stata investita da violente raffiche di Bora e di Grecale: era previsto il transito di una veloce perturbazione da ovest verso est accompagnata da un fronte freddo ben strutturato: e infatti piogge ma soprattutto vento hanno investito tutta la costa e in parte l’entroterra per tutta a mattinata. Le raffiche di vento hanno soffiato con intensità di tempesta e fortunale e toccato anche i 100 chilometri orari, le onde hanno raggiunto i 3 – 4 metri di altezza e provocato improvvise mareggiate. A Rimini, Cervia e Cesenatico le spiagge sono state sommerse. A Rimini, in particolare, alcuni sottopassi vicini al porto canale sono stati chiusi per allagamento così come il viale che costeggia le spiagge nella frazione di San Giuliano Mare. La Bora ha abbattuto manufatti e fioriere, ma la conta dei danni è ancora in corso. «Il censimento dei danni è ancora nel pieno ma ne abbiamo molti. Questa è una mareggiata da record l’altezza del mare è arrivata a 1 metro e 24 centimetri», dice il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli.