Mamma lascia ogni giorno un girasole per il figlio morto a 15 anni: qualcuno strappa i fiori

di solobuonumore

Mamma lascia ogni giorno un girasole per il figlio morto a 15 anni: qualcuno strappa i fiori

https://www.youtube.com/watch?v=k6MWOT1XxB8

Un gesto di amore profondo, seguito da uno di autentica cattiveria e poi da un terzo che trasuda ignoranza: il teatro di tutto è il campetto da basket milanese di via Dezza, dove nel 2017 perse la vita Alessandro, un ragazzo di 15 anni che era impegnato in una partita. Morì lì, stroncato da un malore. Da allora, ogni giorno sua madre lascia sul cancello del campo un girasole, in ricordo del carattere solare del figlio che non riabbraccerà più. A qualcuno però evidentemente quella costante e reiterata prova d’amore non piaceva e i fiori da qualche tempo venivano strappati. La madre del 15enne ha deciso di rispondere con un biglietto scritto in prima persona, come se fosse il diretto interessato a parlare e a raccontare la propria storia: “Non strapparmi. Non mi sono più rialzato dopo essere caduto su questo campo – vi si legge – Questo girasole mi ricorda. Grazie. Alessandro”.

Una reazione carica di dignità e di umanità, che però anche in questo caso deve aver infastidito qualcuno. Il messaggio è stato imbrattato con una frase sgrammaticata tracciata con il pennarello nero: “Se tutti mettono un fiore per ogni morto, Milano sarebbe una pattumiera”.

L’articolo completo di Lucia Landoni su Repubblica

#rep

www.solobuonumore.it
solobuonumore.it@gmail.com

facebook instagram twitter telegram

© Solobunumore copy left