Marretti: «Con chiusure e sanzioni ti distruggono ma non lascio Bologna»

di solobuonumore

Marretti: «Con chiusure e sanzioni ti distruggono ma non lascio Bologna»

Nei giorni scorsi il locale sanzionato il locale «È Cucina» di via Leopardi. Marretti era già alla prese col precedente della chiusura del proprio locale estivo al Giardino del Cavaticcio

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La multa è di 6.000 euro ed è comminata alla persona fisica, al responsabile dell’attività, «e quindi a me, che sono il proprietario. Mi contestano nel locale la presenza di ruggine, cartellini del cibo irregolari, pavimento e tavoli sporchi. E sono spuntate anche le blatte, Mi hanno applicato il massimo della sanzione, per questo farò ricorso. Ma non licenzio nessuno e non lascerò Bologna». Così Cesare Marretti, noto ristoratore di Bologna, aggiornando oggi sul proprio ‘braccio di ferro’ con istituzioni e autorità in città, a partire da Nas e Ausl che gli hanno chiuso nei giorni scorsi il locale «È Cucina» di via Leopardi. Marretti già alla prese col precedente della chiusura del proprio locale estivo al Giardino del Cavaticcio, mesi fa, chiama sul posto i giornalisti per rimettere in fila preoccupazioni e priorità. Ricostruisce il titolare su via Leopardi: «Sono venuti i Nas giovedì, hanno fatto fotografie al locale e le hanno mandate all’Ausl, che ha deciso di chiudermi il locale nello stesso giorno. Venerdì c’è stata un’altra ispezione, dove sono state trovate le casine delle blatte con dentro le blatte. Ma io ogni due mesi faccio fare la disinfestazione. Bologna è costruita sui fiumi, figuriamoci se non ci sono blatte…». Va al punto Marretti: «Nas e Ausl hanno ragione, il problema è che in questo caso manca il buonsenso del padre di famiglia. Il buonsenso, da parte delle istituzioni, di accompagnarci a cercare soluzioni dentro alle normative. Senza chiudere un occhio. Ma così, a forza di chiusure e sanzioni, un’attività viene distrutta».

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