«Il voto? Non mi interessa, direi che ho tante giustificazioni». Mauro Glorioso, 26 anni, sorride all’uscita dell’Aula Magna delle Molinette, subito dopo aver discusso la tesi e conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia. È un sorriso pieno di emozione, ma anche di leggerezza. Riesce persino a fare ironia sul terribile incidente di cui è rimasto vittima nel gennaio 2023. Oggi, per lui, è il giorno della rinascita.
Dopo la proclamazione, Mauro racconta il suo percorso con calma e lucidità: «È una grande emozione, è stato un cammino lungo. È bello arrivare al proprio obiettivo, nonostante tutto. Ho imparato che bisogna affrontare un problema alla volta: il primo era laurearmi, e per fortuna si è risolto. Ora mi piace l’idea di avere tempo per decidere del mio futuro. Ho qualche progetto in mente, ma chissà… La scienza è bella proprio perché ti permette di esplorare, di scegliere».




