Il manifesto affisso dal titolare del’esercizio per protesta contro il costo degli affitti nel capoluogo. Urzì (Fdi): «Non è una goliardata»

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Un manifesto-fotomontaggio che ritrae la presidente del Consiglio Giorgia Meloni con i baffi di Adolf Hitler. Il poster è stato affisso il 24 dicembre, insieme a insulti, simboli anarchici e altri messaggi di odio contro il governo, sulla vetrina di un negozio a Bolzano e a due passi dai mercatini di Natale. Responsabile del gesto, il titolare stesso del punto vendita, prima di chiudere definitivamente l’attività, accusando il capoluogo altoatesino e la premier per i costi d’affitto troppo alti (si parla di 3.600 euro al mese per un tempo di permanenza in città di due anni). Reazione immediata di Alessandro Urzì, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore del partito in Trentino-Alto Adige. «Non si può parlare di goliardata. È ora di smetterla con le provocazioni. Tolleranza zero per questa ennesima brutalità, pericolosa e capace di agitare le menti più instabili».