Meloni non sceglie tra Europa e Usa: a quale condizione l’Italia può mandare soldati per Kiev?

di solobuonumore

Meloni non sceglie tra Europa e Usa: a quale condizione l’Italia può mandare soldati per Kiev?

Le parole di Giorgia Meloni che dopo il summit dei volenterosi per l’Ucraina dà ragione a Vance: "l”Europa si è un po’ persa"; i centri per migranti in Albania che, dopo l’evidente fallimento del governo, diventano centri di permanenze per i rimpatri; le minacce di Putin contro un possibile impego di forze Nato in Ucraina. Le notizie di oggi forti e chiare.

L’Italia non dovrà scegliere tra gli Stati Uniti e l’Europa, sarebbe una scelta "infantile" e "superficiale". Questa è la posizione di Giorgia Meloni, affidata al Financial Times, poche ore dopo il vertice dei volenterosi per l’Ucraina al quale non hanno partecipato gli Stati Uniti. La premier si accoda alle parole di Vance, vicepresidente americano, e afferma che "l’Europa si è un po’ persa". Ma, dopo lo scontro tra Lega e Forza Italia sulla politica estera, che posizione prenderà l’Italia sull’Ucraina e sui dazi americani?

Intanto il governo italiano vara un nuovo decreto sui centri per migranti in Albania. Dopo il fallimento di questa operazione, l’esecutivo trasforma gli hub in centri di permanenza per i rimpatri. Non solo: il Consiglio dei ministri prepara anche una stretta sulla concessione della cittadinanza per ius sanguinis. Che risultati porterà l’ennesima stretta securitaria del governo?

Infine le nuove minacce di Putin, che prima appoggia l’idea di Trump di annettere la Groenlandia agli Stati Uniti, e dichiara che un possibile impiego di forze Nato in Ucraina porterà allo scontro. Il capo del Cremlino ha affermato che la "Russia gradualmente, con perseveranza e fiducia, è indirizzata verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi del Nuovo ordine mondiale". Dopo le trattative con gli Stati Uniti a Riad, qual è il vero piano di Putin?

Ne parliamo con: Matilde Siracusano, sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento ed esponente di Forza Italia. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Stefano Folli. Poi Dario Olivero presenta in anteprima il nuovo numero di Robinson, in edicola domenica con Repubblica.

Nella seconda parte della puntata, come ogni venerdì, ci sono i "Sentieri di guerra" di Gianluca Di Feo, dedicati al riarmo europeo: l’Italia può davvero riarmarsi?

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